Eventi

CLEAN-UP: CAMMINATA GREEN


Domenica 11 maggio 2025Meeting Point – Piazza Barcaroliincontro ore 8:45 (registrazione)Partenza ore 9:00Ritorno ore 10:00

In collaborazione con
JESI CLEAN


Archeoplastica nasce per sensibilizzare cittadini, studenti e turisti sull’inquinamento marino causato dalla plastica e promuovere un uso più consapevole di questo materiale.
L’idea prende forma nel 2018, quando, durante una passeggiata su una spiaggia pugliese, viene rinvenuto un flacone di crema solare risalente agli anni ’60. Questo primo ritrovamento ha dato avvio a una raccolta di rifiuti antichi, che oggi comprende decine di oggetti plastici spiaggiati,
databili tra la fine degli anni ’50 e gli anni ’80, spesso ancora perfettamente integri e leggibili.
Nel 2021 il progetto viene ufficializzato, forte di una consistente collezione di reperti. Ogni oggetto esposto racconta una storia e porta il visitatore a riflettere sulla straordinaria resistenza della plastica, materiale che, pur avendo migliorato la nostra vita quotidiana, è diventato uno dei principali nemici del nostro ecosistema marino.
Le mostre di Archeoplastica propongono un’esperienza emotiva e immersiva: osservare questi antichi rifiuti, ancora intatti dopo decenni, offre una prospettiva nuova e potente sul problema dell’inquinamento.
L’obiettivo è generare una presa di coscienza profonda, spingendo il pubblico a interrogarsi sui propri comportamenti e sulle scelte di consumo, e promuovendo una cultura della sostenibilità basata sulla riduzione dell’usa e getta.

Caratteristiche principali del progetto:
• Raccolta e catalogazione di antichi rifiuti plastici rinvenuti sulle spiagge
• Percorsi espositivi che uniscono divulgazione scientifica, emozione e memoria storica
• Educazione ambientale rivolta a cittadini, turisti, scuole e comunità locali
• Focus sulla promozione di comportamenti più responsabili e sulla lotta contro l’inquinamento marino

Missione di Archeoplastica: Risvegliare la consapevolezza collettiva sull’impatto della plastica nei mari e nell’ambiente, trasformando il rifiuto in uno strumento educativo capace di stimolare emozioni, riflessioni e nuovi stili di vita più rispettosi del Pianeta.